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Finalmente a casa! Dopo l’inspiegabile aggressione che ha rischiato di trasformarsi in omicidio, per mano di uno squilibrato, il sindaco di Giaveno Carlo Giacone è uscito dall’ospedale. L’annuncio del ritorno a casa dopo diversi giorni di ricovero all’ospedale di Rivoli è stato dato dai suoi canali social. Giacone era stato aggredito sotto casa nella notte tra sabato 29 e domenica 30 da un uomo con il volto coperto da una maschera di Halloween: un assalto di incredibile violenza a colpi di martello, che avevano causato al primo cittadino giavenese diverse fratture al cranio. «Sono molto felice di essere tornato a casa anche se dovrò spesso tornare in Ospedale per degli esami e continuare a controllare il mio stato di salute», dichiara Giacone, che ringrazia per i numerosi attestati di solidarietà, molti provenienti da bambini che hanno donato alcuni disegni in cui si augurava una rapida guarigione: «Bisogna imparare ad ascoltare i bambini, dicono sempre la verità, sono genuini e spontanei. Da loro possiamo imparare valori importanti della vita. Saranno loro i buoni cittadini e cittadine del futuro». Per sdebitarsi di tanto affetto, il primo cittadino ha deciso di mantenute le luminarie di Natale nonostante la crisi energetica: «Quest’anno insieme alla mia squadra di amministratori, ho voluto riproporre le Luci di Natale. Lo devo in primis a tutti i bambini, alle loro famiglie, ai commercianti, e a tutti quelli che credono ancora nel Natale, che ci vede uniti, con la famiglia, con gli amici, una festa che cerca sempre di portare un po’ di gioia, di felicità, e anche di riflessione», conclude il sindaco.