Loading

Si è svolto mercoledì 28 dicembre il convegno sulla figura dell’eclettico uomo di cultura del ‘900, che fu giornalista, critico d’arte, regista e primo cronista di enogastronomia. 11 i relatori che si sono susseguiti sul palco del Collegio San Giuseppe di Torino, alcuni hanno tracciato un ricordo dell’uomo e del giornalista; altri sono partiti dal suo lavoro per parlare dell’Italia del periodo storico in cui vennero realizzate e trasmesse le puntate di “Viaggio nella valle del Po”, del 1957. Ad introdurre i lavori il notaio Giulio Biino, Presidente del Circolo dei Lettori, seguito dalla giornalista e scrittrice Marina Rota, che ha parlato dello scritto Soldati. Rocco Moliterni, corrispondente di “La Stampa”, ha parlato del Maestro come ispiratore dei moderni cronisti di cibo e vino. La Biologa Nutrizionista Mara Antonaccio ha parlato delle abitudini alimentari degli Italiani del secondo dopoguerra e come si sono evolute; La giornalista Rosalba Graglia ha narrato i luoghi amati da Soldati, da esperta di guide turistiche; Paolo Verri ha raccontato la sua esperienza di editore di Soldati, Elisabetta Cocito l’Italia della ristorazione dell’epoca della trasmissione. Hanno concluso Mauro Carosso, referente AIS per il Piemonte, che ha raccontato il libro di Soldati “Vino al vino”, Marco Trabucco ha parlato di cibo e lo stile del giudizio, evoluzione e prospettive moderne, Edmondo Bertaina ha raccontato di Mario Soldati divulgatore e comunicatore di vini e sapori e Supreeth Fasano ha spiegato come il marketing territoriale e la valorizzazione dei prodotti tipici siano fondamentali per la narrazione di un territorio. Le registrazioni della diretta Facebook sono disponibili sulla pagina del Master Mario Soldati e presto saranno in onda su YouTube uno speciale del convegno con le interviste ai relatori e la registrazione integrale dei lavori. Anche RAI 3 ha partecipato ai lavori realizzando un servizio per il TG3 delle 19,30 del 28 dicembre.