Un fumetto per riflettere su contraddizioni, sprechi e paradossi del settore dell’editoria
Ieri si è aperto il salone del libro di Torino ed alcune considerazioni nascono spontanee.
«Ogni anno» – osserva Marco Zapparoli, Presidente ADEI – Associazione Editori Indipendenti – «su 100.000 tonnellate di carta stampata solo metà si traduce in libri venduti». In un periodo storico in cui «tocchiamo con mano – e portafoglio – la crescente scarsità di materie prime», che impatto ha sull’ambiente la produzione di libri?
A partire da questo interrogativo ADEI, Associazione degli Editori indipendenti, ha realizzato “Si fa presto a dire Green”, un album di fumetti che – attraverso i testi di Andrea Coccia e le illustrazioni di Martoz – racconta contraddizioni, sprechi e paradossi del settore dell’editoria.
Il volume – pubblicato da La Revue Dessinée Italia, in collaborazione con ADEI, Comieco e GECA – verrà presentato da Luigi Bechini, Andrea Coccia, Martoz, Carlo Montalbetti e Marco Zapparoli venerdì 19 alle 13.45 al Salone del Libro di Torino in occasione dell’incontro dal titolo “Qualità, quantità, sostenibilità nel mondo del libro”, presso la sala “Lisbona”.
Essere “green”, sottolinea Zapparoli, «non è non è solo una questione di carte e inchiostri certificati» e, dunque, l’incontro di venerdì 19 sarà l’occasione ideale per riflettere sull’urgenza di stringere un «patto nuovo, rispettoso dell’ambiente e del lavoro di tutta la filiera», che gioverebbe anche alla qualità dei suoi prodotti.