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Nel cuore di Napoli, tra il rumore delle tazzine e il profumo che si sprigiona dai caffè storici, esiste una realtà davvero originale: Don Cafè, il caffè napoletano itinerante. Il progetto è nato dalla mente di Giuseppe Schisano, che ha deciso di vendere espressi in giro per la città con una bicicletta a pedalata assistita e tazze a misura di portafoglio. La struttura è semplice ma geniale: una bicicletta dotata di un piano d’acciaio e un fornelletto a gas, su cui viene preparato il caffè con la Cùccuma, l’inconfondibile caffettiera napoletana. Ma ciò che rende davvero geniale il format di Don Cafè è l’aspetto economico. Si tratta infatti dell’unico bar su due ruote dove il caffè si paga a piacere. Ogni cliente, cioè, ha la possibilità di decidere se pagare l’espresso e in che misura, in base a quanto l’ha gradito. E, se il caffè non è piaciuto, si può addirittura scegliere di non pagarlo affatto. In un periodo in cui il prezzo del caffè, a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, è ormai alle stelle, Don Cafè offre una soluzione alla portata di tutti, che mette al centro la qualità del prodotto e si basa sul rapporto di fiducia tra cliente e barista. Questa idea dimostra che, anche in tempi difficili, a vincere sono sempre le idee più coraggiose e originali. Un espresso, da Don Cafè, non è solo una bevanda, ma un atto di lealtà e trasparenza che ci riporta alle radici di un mestiere, quello del barista, che a Napoli è molto più di una semplice professione.