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Paderno Dugnano (Milano) – La storia di Maduk sembra uscita da un romanzo, ma è assolutamente reale. Un gatto scomparso quasi due decenni fa è stato ritrovato grazie a un video virale sui social: un’incredibile coincidenza che ha permesso a Valentina, la sua storica proprietaria, di riconoscerlo dopo 19 anni. Era il 2006 quando Valentina adottò due gatti gemelli dal pelo lungo, bianchi e neri: Kishka e Maduk. I due fratelli non potevano essere più diversi. Kishka era il classico gatto da appartamento, pigro e affezionato alla casa, mentre Maduk aveva uno spirito libero e avventuroso. Con il tempo, iniziò a trascorrere sempre più ore fuori, fino a unirsi a una colonia felina nel quartiere Quinto Romano. Valentina continuava a prendersi cura di lui a distanza, portandogli acqua e croccantini, finché un giorno Maduk scomparve senza lasciare traccia. Quasi vent’anni dopo, però, il destino ha riannodato i fili del loro legame. A dicembre di quest’anno, Valentina si è imbattuta per caso in un video pubblicato dal rifugio Asilo del Cane di Paderno Dugnano, diventato virale sui social. Il protagonista era un gatto chiamato “Anselmo”, incredibilmente simile al suo Maduk. Incredula, ha contattato il gattile e, dopo alcune verifiche, ha avuto la conferma: quel gatto era quasi certamente il suo Maduk. Le somiglianze tra Anselmo e Maduk erano impressionanti. Il felino era stato trovato dieci anni prima dai volontari e, proprio come un tempo, aveva rifiutato la vita domestica. Ogni tentativo di adozione era fallito, perché il suo spirito ribelle lo portava sempre a cercare la libertà. Per Valentina è stata un’emozione indescrivibile rivederlo dopo così tanto tempo, ma ha capito subito che il gattile è ormai la sua vera casa. Dopo anni trascorsi nel rifugio, circondato dall’affetto dei volontari, un nuovo cambiamento sarebbe stato troppo stressante per lui. Anselmo-Maduk continuerà a vivere lì, nel luogo che ha scelto e dove si sente al sicuro. Valentina, però, sa di poterlo rivedere ogni volta che vuole e questo le basta: dopo quasi vent’anni di lontananza, il suo Maduk è di nuovo nella sua vita.