Che cos’è il conseling? Di solito per dare una definizione si deve partire dall’origine della parola stessa. Counselor deriva infatti dal verbo inglese “to counsel” che in italiano vuol dire “consigliare”. Viene naturale tradurre il termine counseling con “consulenza” oppure “consiglio”.
Sintetizzando quella del counseling è un’attività che cerca di migliorare la qualità della vita delle persone. Dal punto di vista pratico, le tecniche di counseling sono orientate a promuovere atteggiamenti attivi e propositivi, basandosi sui punti di forza e le capacità personali di scelta e cambiamento degli individui. Il tutto con lo scopo di superare momenti di difficoltà legati a fasi di transizioni, stati di crisi e processi evolutivi.
A parlarci dell’importante appuntamento che parlerà di counseling è Manuela Olia, la coordinatrice territoriale dei counselor Assocounseling di Piemonte e Valle d’Aosta; Manuela fa parte di una rete di coordinatori territoriali di tutta Italia dell’associazione.
D.: Mi spiega come funziona la rete di cui ha scritto?
R.: A noi territoriali è stato affidato il compito di animare e organizzare gli eventi aperti alla popolazione del Counseling Day.
D.: C’è un motivo per cui è stata scelta la data del 21 ottobre?
R.: Abbiamo scelto questa data perché in quel giorno cade la Giornata internazionale dell’Ascolto, e perché il counseling, professione in cammino, è fatto essenzialmente di ascolto professionale del cliente. Questo è il primo counseling day organizzato in tutta Italia.
D.: Che scopo vi prefiggete con questo evento?
R.: Lo scopo è diffondere la cultura del counseling, ma anche far conoscere le potenzialità del counseling come intervento altamente flessibile, utile ad affiancare persone singole, gruppi e organizzazioni in momenti di difficoltà, nel fronteggiamento di situazioni complesse, momenti decisionali e punti di svolta della propria situazione di vita. Un intervento non terapeutico che punta sull’empowerment del cliente. Un intervento professionale praticato in Europa e nel mondo, per cui ci si prepara con corsi di formazione con disciplinari strutturati.
D.: Come si svolgerà la manifestazione?
R.: La giornata vede l’attivazione di 24 eventi in Piemonte, in Torino, nella cintura di Torino e in altri punti del territorio vasto della nostra regione: Cuneo, Alessandria, Bra, Ovada, Romano Canavese e altri. I counselor coinvolti, che offrono studi aperti o laboratori di gruppo, sono 40.
D.: La sede principale dell’evento?
R.: Un evento centralizzato si terrà presso il Community Hub di Via Baltea 3 a Torino, dove la sottoscritta e Noella Barison del Comitato di Presidenza Assocounseling presenteremo la giornata e gli eventi con l’aiuto di testimonial che hanno sperimentato il counseling. A seguire, negli spazi di Via Baltea, alcune counselor si alterneranno con la proposta di laboratori di gruppo. Io e la dottoressa Barison rimarremo a disposizione per approfondimenti, domande…
Ringraziando Manuela, invito i lettori a partecipare a questo evento interessante e propositivo, perché indagare il nostro io più profondo, è sempre un elemento di crescita e di scoperta.
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